Antonio Zuccaro (San Vito al Tagliamento 1815 – Trieste 1892)
Montenegrina
Olio su tela, cm 103 x 72
La data di nascita di Antonio Zuccaro rimane ancora oggi un mistero, nonostante la consultazione dell'atto di battesimo da parte di Antonio Forniz nel lontano 1971 che lo vuole nato a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, nel 1815. Le fonti croate, invece, ne spostano la datazione di ben dodici anni, al 1827 o di dieci, al 1825. Diviene tutt'altro che secondario il risolvere tale diatriba, sia per quanto concerne la formazione accademica a Venezia sotto la guida di Ludovico Lipparini e Giuseppe Borsato avvenuta sino al 1853, sia per lo spostamento definitivo a Trieste dove aprì un affermato studio.
L'opera presente nella collezione dell'ITIS, tradizionalmente intitolata Montenegrina, raffigura in realtà una giovane della Herzegovina, tanto è palmare il raffronto con lo splendido busto, replicato più volte, di Ivan Rendic (Spalato, Galleria d'Arte Moderna). Sensualità e opulenza sono le carte qui giocate dal pittore; una figura femminile che tiene una sorta di liuto bordone, dai seni nascosti dietro l'appena percettibile panneggio, si presenta agghindata con elementi egizi, la collana con la testa di sfinge, o il velo rosso orlato di piastre dorate. Superbe le stoffe riccamente decorate che scendono sulle gambe. La figura della giovane erzegovina dalla possente fisicità viene inserita da Zuccaro in un paesaggio mediterraneo con tanto di palma sullo sfondo mentre, sulla sinistra, scorgiamo un elemento tra antichità e neo-seicentismo, vale a dire una colonna tortile.